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Direttiva Case Green: come riqualificare la propria casa

Dall'addio ai combustibili fossili, ai cappotti termici, gli infissi e l'uso dell'energia solare, dettagli, scadenze e suggerimenti per iniziare a pensare alla riqualificazione degli edifici residenziali, in attesa del piano nazionale.

La direttiva europea sull’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare dell’Unione Europea (Energy Performance of Buildings Directive, meglio nota come Direttiva Case Green) è stata approvata dal Parlamento Europeo il 12 marzo 2024 (ne abbiamo parlato qui) ed è entrata in vigore il 28 maggio a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.

Il testo pubblicato in Gazzetta contiene alcune integrazioni, che precisano le misure da attuare per le diverse aree di intervento. Ogni Paese ha ora 24 mesi di tempo per recepirla, mettendo a punto i singoli piani nazionali per il rinnovamento del patrimonio immobiliare.

CASA GREEN: cosa fare

Cosa si potrà (e dovrà) fare per ristrutturare in chiave green gli edifici residenziali esistenti e migliorarne la classe energetica al fine di ridurre i consumi del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035?

  • sostituire le caldaie tradizionali con modelli a condensazione;
  • preferire alle caldaie pompe di calore o sistemi ibridi;
  • isolare gli edifici con cappotti termici;
  • sostituire gli infissi con serramenti ad alta efficienza;
  • installare un impianto fotovoltaico e/o solare termico.

Addio ai combustibili fossili

Uno dei punti fermi della Direttiva è il progressivo abbandono dei combustibili fossili, gas metano incluso. Per questo, dal 2025 sarà vietato prevedere agevolazioni fiscali per l’installazione delle caldaie a gas tradizionali (a camera aperta), che non potranno più essere né vendute né installate a partire dal 2040.

I sistemi ibridi, quelli che combinano caldaie a gas e pompe di calore, potranno ancora rientrare negli incentivi statali, ma sarà fortemente favorito il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffreddamento alimentati da energie rinnovabili.

Le scadenze per la sostituzione obbligatoria delle caldaie a gas tradizionali per gli immobili esistenti sono:

  • caldaie con classe energetica inferiore a G dal 2027;
  • caldaie con classe energetica inferiore a F dal 2030;
  • caldaie con classe energetica inferiore a E dal 2035.

La Coibentazione: i cappotti termici

Uno dei passi fondamentali per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea sarà l’ottimizzazione del rapporto tra fabbisogno energetico e livello di emissioni degli immobili. Tra gli interventi più utili a migliorare la classe energetica di un edificio sono i cappotti termici, pannelli isolanti che vengono applicati sulle pareti esterne di un edificio (ma anche internamente alle singole unità sulle pareti disperdenti, quelle a contatto con l’esterno).

La barriera isolante, una volta installata, limita le dispersioni di calore in inverno e il surriscaldamento durante l’estate, abbattendo le emissioni nocive. C’è un altro vantaggio piuttosto significativo: secondo ENEA, l’installazione dei cappotti termici comporta un risparmio economico di oltre il 20%.

Gli infissi

Le finestre sono il punto più fragile dell’involucro edilizio di un edificio, quell’insieme di elementi che separa gli ambienti interni dall’esterno proteggendoli, impermeabilizzandoli, isolandoli sia dal punto di vista termico sia da quello acustico e garantendo la regolazione della temperatura e dell’umidità.

Sono quindi determinanti per l’isolamento di un immobile: infissi molto deteriorati posso causare un’altissima dispersione energetica.

Per limitarla, sarà quindi cruciale rinnovare i serramenti: quelli troppo danneggiati andranno per forza sostituiti, ma non sarà sempre necessario. Per rinnovarli si potrà:

  • applicare pellicole basso-emissive;
  • aggiungere o sostituire le guarnizioni per migliorare la tenuta dell’aria e dell’acqua;
  • in caso di serramenti a vetro singolo, inserire un secondo vetro nel telaio o sostituirlo con un vetrocamera (sistema di due o più vetri distanziati e separati da intercapedini piene di aria disidratata o gas);
  • montare una seconda finestra, se lo spazio lo consente.

L'energia solare

L’energia solare è l’energia rinnovabile per eccellenza: è naturale, è abbondante, non si esaurisce, non inquina. Lo sfruttamento di questa risorsa è centrale nella transizione ecologica e la Direttiva Case Green stabilisce tempistiche serrate per l’installazione di sistemi che convertono l’energia solare in altri tipi di energia.

Entro il 2029 tutti gli edifici residenziali di nuova costruzione dovranno avere un impianto fotovoltaico, mentre per quelli già esistenti l’installazione dovrebbe rientrare tra gli interventi mirati alla riduzione dei consumi del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.

Quali sono le tecnologie che abbiamo a disposizione? Il solare termico, un sistema che trasforma le radiazioni solari in energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria, e il fotovoltaico, che invece le trasforma in energia elettrica. Gli immobili potranno e dovranno essere dotati di:

  • pannelli fotovoltaici (con o senza batterie di accumulo) da installare su tetti, balconi e pertinenze di singole unità immobiliari e condomini;
  • finestre fotovoltaiche;
  • impianti solari termici;
  • collettori solari.

Oltre l'efficientamento: il risparmio energetico

Efficientamento e risparmio energetico sono strettamente interconnessi, ma non sono la stessa cosa: se l’efficientamento energetico riguarda gli aspetti strutturali di un immobile, un maggior risparmio energetico dipende dalla gestione di chi lo abita. Come possiamo ottenerlo?

  • Acquistando elettrodomestici ad alta efficienza e usandoli nel modo più corretto
  • spegnendo gli apparecchi elettronici anziché lasciarli in stand-by;
  • illuminando con lampadine a LED (e spegnendo la luce quando non serve);
  • installando sistemi di termoregolazione avanzati (termostati smart, modulanti o centraline termiche con sensori);
  • servendosi della domotica per monitorare e ottimizzare i consumi attraverso la programmazione e regolazione dei dispositivi domestici anche da remoto.